martedì 17 marzo 2015

Il Governo ritiri l'onoreficenza attribuita al fascista repubblichino Paride Mori

A poco più di un mese dal settantesimo della Liberazione si ribalta la storia e ciò che ha significato per mano di chi rappresenta la Repubblica nata dalla stessa Liberazione.

Così un fascista repubblichino, Paride Mori, può essere insignito della medaglia ricordo, "in riconoscimento del sacrificio offerto per la Patria" dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio.

L’onorificenza che gli è stata attribuita in realtà fu istituita per ricordare le vittime delle foibe nell’immediato dopoguerra, ma Mori fu ucciso in uno scontro coi partigiani il 18 febbraio del ’44.

Al ribaltamento di significato si aggiunge quindi un falso storico.

Il Governo ha molto da spiegare, e l'ennesima brutta figura per cui chiedere scusa a Partigiani ed Antifascisti.

L’onorificenza venga ritirata! Nessuna medaglia della Repubblica a Mori e fascisti come lui

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